Ho un lavoro davvero particolare. Io di lavoro faccio il bugiardo. Cioè a tempo perso faccio il bugiardo. Di solito riempio tabelle di Excel tutto il giorno. Spesso però mi capita di fare anche il bugiardo. Fare in bugiardo è qualcosa di simile al prestanome però è legale. Mi capita di dovermi presentare ad appuntamenti, fare colloqui, inviare mail o fare telefonate. Insomma un repertorio piuttosto ricco di situazioni nella quali mi presento e devo mentire. Spudoratamente e follemente. Urlare, incazzarmi... insomma devo convincere il pubblico ce ho dell'altra parte. Alla fine è quasi nobile come lavoro. Diciamo che è un po' come fare l'attore. Il problema è che spesso devo fare questo per parare il culo ad aziende che altrimenti rischierebbero denunce milionarie che a pensarci bene si meriterebbero tutte. E invece no, arrivo io. Io che sono l'imprevisto, quello che non ti aspetti. La variabile non calcolata che cambia le carte in tavola e risolve tutto. Il più delle volte.
Tutto questo per 450 € al mese. Un vero affare. Il mio lavoro un po' mi piace, mi distrae dalle tabelle di Excel che odio e poi mi permette di conoscere sempre persone nuove. Certo conoscere è una parola un po' grossa dato che per lo più le persone che incontro poi in un modo o nell'altro tendono a maledirmi, augurarsi che io muoia nei modi più atroci e così via. Certo sono rapporti brevi ma sicuramente intensi.
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